I CFD sono strumenti complessi e comportano un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 75.1% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro quando scambiano CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se hai capito come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre l'alto rischio di perdere il tuo denaro.
Le politiche di Donald Trump e le loro intenzioni stanno diventando sempre più chiare. Un tema centrale sembra essere la decisa volontà di ridurre i deficit commerciali con altri paesi. Nella visione di Trump, questi deficit non sono attribuiti alle politiche del governo federale e alla stampa illimitata di denaro da parte della FED, ma piuttosto allo sfruttamento delle regole commerciali statunitensi da parte di nazioni straniere che accumulano dollari come valuta di riserva. L'obiettivo dichiarato è di "resettare" questa situazione. Nel breve termine, ciò potrebbe innescare una significativa volatilità nei mercati dei cambi. L'idea di un sistema commerciale e finanziario globale senza il dollaro USA e i titoli del Tesoro USA come perni è materia di dibattito. I prossimi mesi potrebbero essere caratterizzati da cambiamenti rapidi e significativi, portando con sé volatilità.
Si sta diffondendo tra gli operatori di mercato il timore che Donald Trump possa tollerare una maggiore debolezza del mercato azionario rispetto al suo primo mandato. Molti avevano sperato che il Presidente avrebbe moderato le sue minacce tariffarie e i tagli alla spesa pubblica se i mercati avessero reagito negativamente, ma questa fiducia sta diminuendo. Il cosiddetto "Trump Put", ovvero la convinzione che Trump interverrebbe per sostenere i mercati, appare sempre meno probabile. Parallelamente al calo dei mercati, i dati economici destano preoccupazione per un potenziale rallentamento della crescita.
Il Citi Economic Surprise Index è sceso al suo livello più basso da settembre 2024, indicando che i dati economici sono inferiori alle aspettative. Anche il Purchasing Managers’ Index (PMI) del settore dei servizi statunitense è entrato in contrazione per la prima volta in oltre due anni, e l'indice dei principali indicatori economici del Conference Board ha deluso le previsioni. Nonostante le fluttuazioni del mercato azionario, il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato di non essere "affatto" preoccupato, pur riconoscendo la possibilità di una recessione. Trump stesso non ha escluso la possibilità di una recessione, ammettendo che le sue politiche potrebbero causare qualche disagio economico agli americani. L'euforia post-inaugurazione si è trasformata in un periodo di difficoltà, con la crescita delle aspettative alimentata più dal sentimento che da miglioramenti fondamentali dell'economia.
La Federal Reserve si trova in una posizione delicata. Vorrebbe rispondere a un'economia in rallentamento, ma le crescenti aspettative di inflazione e l'incertezza politica complicano la situazione. La Fed deve mantenere la sua posizione apolitica nonostante il nuovo contesto amministrativo. In circostanze diverse, la Fed avrebbe potuto considerare un taglio dei tassi di interesse, ma l'attuale ambiente comporta il rischio di agire troppo presto, attirando potenziali critiche. Questo scenario la costringe a una posizione reattiva, intervenendo probabilmente in ritardo quando le condizioni economiche iniziano a deteriorarsi in modo evidente. Le aspettative di inflazione rilevate dall'Università del Michigan sono aumentate, ma considerate influenzate da fattori politici. Misure più affidabili come gli swap e i breakeven sull'inflazione mostrano aspettative stabili a 2 anni e in leggero aumento a 1 anno. Il presidente Powell sembra adottare un approccio cauto di "attendere e vedere". Nonostante i dati sull'inflazione core PCE previsti in aumento, e senza un calo significativo delle vendite al dettaglio, è improbabile che Powell adotti un tono più accomodante. Il CME FedWatch Tool indica una probabilità del 100% che la Fed mantenga invariati i tassi di interesse e prezza una probabilità del 76% di un taglio di 25 punti base durante la riunione di giugno. Gli investitori attendono con attenzione le nuove proiezioni trimestrali del FOMC per capire se le aspettative di crescita e inflazione saranno riviste alla luce dei recenti dati economici e degli sviluppi geopolitici.
L'entusiasmo che aveva circondato la GPU Technology Conference di Nvidia non si è tradotto in un ulteriore rally del titolo. Nonostante le presentazioni di nuove tecnologie e partnership, come il supercomputer potenziato, la collaborazione con GM per la guida autonoma e gli aggiornamenti sui chip Blackwell Ultra e Rubin, inclusa la presentazione del robot umanoide Groot N1, il mercato ha reagito con delusione. Gli investitori si aspettavano "momenti wow" e sorprese maggiori, non solo miglioramenti incrementali. Il mercato cercava un catalizzatore più forte per rilanciare l'interesse nel settore dell'intelligenza artificiale.
Eventi specifici possono scatenare reazioni immediate, come dimostrato dal temporaneo balzo delle azioni di Reddit in seguito a una notizia sulla partnership con Google. Questo episodio evidenzia la volatilità e la sensibilità dei mercati alle notizie, anche se non recenti.
Il panorama economico e finanziario appare complesso e incerto.
Pepperstone non dichiara che il materiale qui fornito sia accurato, attuale o completo e quindi esso non dovrebbe essere considerato come tale. Le informazioni qui fornite, da parte di terzi o meno, non devono essere considerate come una raccomandazione, un'offerta di acquisto o vendita, la sollecitazione di un'offerta di acquisto o vendita di qualsiasi titolo, prodotto o strumento finanziario o la raccomandazione di partecipare a una particolare strategia di trading. Consigliamo a tutti i lettori di questi contenuti di informarsi in maniera indipendente. Senza l'approvazione di Pepperstone, la riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita.